Una metodologia non-invasiva sviluppata da un gruppo di studio internazionale mette a disposizione dei musei nuove conoscenze e affidabili strumenti per supportare le scelte volte alla conservazione dei dipinti su tavola.

 

Negli ultimi anni, un importante contributo della Tecnologia del Legno riguarda la conoscenza tecnica e la conservazione dei dipinti su tavola. Questa tecnologia permette di studiare in particolare i supporti lignei delle opere, cioè i “tavolati” sui quali gli Artisti come Giotto, Leonardo e Michelangelo hanno steso gli strati preparatori e dipinto i vari strati pittorici. 

Le capacità degli artigiani di un tempo, così come dei restauratori di oggi, erano davvero straordinarie.

Sono stati applicati ai supporti lignei alcuni metodi e apparecchiature per la misurazione e il monitoraggio delle forze e delle variazioni climatiche agenti su di essi, e delle conseguenti variazioni dimensionali e tecniche; tali informazioni sono molto importanti ai fini della conservazione delle opere, perché legno e strati pittorici hanno proprietà e comportamenti diversi, che possono entrare in conflitto fra loro e portare a danneggiare le opere.

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Fonte: sisef.org