Oggi aderiscono al progetto “Autostrada delle api e degli impollinatori notturni e diurni” oltre 20 comuni (tra cui Usseglio), istituti scolastici, associazioni, Aziende agricole biologiche e numerose collaborazioni.

 

Se i fiori non vengono impollinati, restano bellissimi ornamenti ma sterili. Senza fiori, oltre ad avere un panorama uniformemente verde, dominato dalle graminacee (famiglia a cui appartengono la maggior parte delle “erbe” dei nostri prati), perderemmo un tassello ecologico essenziale per la biodiversità. I fiori attirano insetti che a loro volta sono il pranzo di piccoli mammiferi, uccelli e pipistrelli e così via.

Impollinatori a rischio

Eppure, gli insetti impollinatori sono gravemente minacciati da fattori come l’urbanizzazione e la cementificazione delle aree verdi, l’uso di pesticidi, l’inquinamento dell’aria, l’inquinamento luminoso che confonde gli insetti notturni, il cambiamento climatico che ritarda o anticipa le fioriture rendendo la disponibilità di gustoso polline e nettare sempre più irregolare. Insomma, una situazione decisamente sfavorevole per la vita degli insetti per cui è necessaria una presa di coscienza individuale che porti ad un reale cambiamento.

Cosa fare per aiutarli

In questa direzione vanno i progetti denominati “autostrade” per le api e gli impollinatori. Si tratta, in sostanza, corridoi di vegetazione naturale che collegano tra loro diverse aree ricche di biodiversità, come parchi, giardini privati, balconi e spazi agricoli. Questi corridoi sono progettati per fornire agli impollinatori, un habitat sicuro e continuo, ricco di fiori e piante da cui possono trarre il nettare e il polline necessari per la loro sopravvivenza. L’obiettivo è quello di creare una rete di “stazioni di servizio”, dove gli insetti benefici possano nutrirsi e riprodursi in sicurezza, lontano dalle minacce delle aree urbane e industriali.

Fortunatamente, l’idea delle autostrade verdi, sta guadagnando popolarità in tutto il mondo come soluzione innovativa per la conservazione delle api e il miglioramento della biodiversità urbana. Città in Europa, Nord America e altrove stanno adottando questo concetto, trasformando i loro spazi verdi in vere e proprie oasi per gli insetti impollinatori. Non solo, la presenza di queste autostrade può anche migliorare la qualità della vita umana, aumentando gli spazi verdi e la bellezza naturale anche in ambiente urbano. Così, mentre le api traggono beneficio da un ambiente più sicuro e accogliente, anche l’uomo gode di un’atmosfera più salubre e piacevole.

Per dare uno sguardo al nuovo sentiero degli impollinatori neonato ad Usseglio, clicca qui!

Questa idea nasce dalla necessità di proteggere in primis la comunità degli insetti impollinatori, essenziali per l’impollinazione e quindi per la sopravvivenza di molti ecosistemi. Il corridoio ecologico che l’autostrada promuove, comincia da Usseglio e termina a Stupinigi per una distanza totale di circa 75 km. Oggi aderiscono al progetto “Autostrada delle api e degli impollinatori notturni e diurni” oltre 20 comuni, istituti scolastici, associazioni, Aziende agricole biologiche e numerose collaborazioni come ad esempio quella con il Parco naturale La Mandria, I Giardini della Reggia di Venaria, il Parco naturale di StupinigiSlow Food Comunità degli impollinatori MetropolitaniCaramelle Ricola e molti altri!

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Fonte: piemonteparchi.it